giovedì 4 giugno 2009

Il ruolo della conoscenza nella conservazione e valorizzazione degli edifici storici: esperienze in corso

Giovedì 4 giugno, l'Università degli studi di Parma e la Fondazione Cariparma presentano un seminario dal titolo: l ruolo della conoscenza nella conservazione e valorizzazione degli edifici storici: esperienze in corso.

Gli architetti Matteo Carobbi e Emanuele Mazzadi presenteranno le nuove tecnologie studiate per il recupero funzionale del Monastero di Santa Maria degli Angeli a Busseto mediante interventi e nuovi impianti poco invasivi e rispettosi delle norme di risparmio energetico; l’Ing. Stefano Alfieri presenterà gli studi e i rilievi preliminari effettuati per il restauro delle coperture della chiesa della Steccata e la Prof.ssa Eva Coisson illustrerà la situazione statica della Cattedrale alla luce delle prove dinamiche effettuate sulle catene dai tecnici del Dipartimento di Ingegneria Industriale.

In occasione del convegno, il Prof. Ivo Iori, Preside della Facoltà di Architettura, presenterà il volume: “Santa Maria del Quartiere in Parma. Storia, rilievo e stabilità di una fabbrica farnesiana”. Il volume, curato da Paolo Giandebiaggi, Carlo Mambriani e Federica Ottoni, come il precedente della stessa collana dedicato alla Cattedrale, riunisce recenti studi interdisciplinari, che hanno permesso di approfondire le conoscenze sulla realtà storica e costruttiva di quella che è una delle fabbriche farnesiane più singolari e significative della città, attualmente in stato di degrado, ma in vista di prossimi interventi di restauro.
Il risultato più significativo di tali contributi, uniti al finanziamento diretto di due dottorati di ricerca, è stato probabilmente quello di contribuire alla formazione di giovani esperti con competenze altamente qualificate nel settore del restauro architettonico, in grado di affrontare con metodologie e strumenti moderni le numerose problematiche interdisciplinari che si presentano per la conservazione dei monumenti di una città.

La maggior parte degli studi finanziati sono stati infatti finalizzati all’approfondimento delle conoscenze delle fabbriche storiche, nella consapevolezza del ruolo fondamentale dello sviluppo delle conoscenze per le finalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico: una conoscenza approfondita consente di ottimizzare e ridurre al minimo necessario gli interventi, di rispettare quindi l’integrità dei monumenti e di ridurne i costi.