lunedì 13 luglio 2009

E' duro insegnare a un vecchio cane nuovi trucchi

What have you learned from being back on stage?
Leonard Cohen: I learned that it's hard to teach an old dog new tricks. I've been grateful that it's going well. You can't ever guarantee that it's going to continue doing well, because there's a component that you really don't command.
What component is that?
LC: Some sort of grace, some sort of luck. It's hard to put your finger on it - you don't really want to put your finger on it. But there is that mysterious component that makes for a memorable evening. You never really know whether you're going to be able to be the person you want to be or that the audience is going to be hospitable to the person that they perceive. So there's so many unknowns and so many mysteries connected - even when you've brought the show to a certain degree of excellence.

Leonard Cohen a 75 anni se ne ritorna in Tour dopo circa 15 anni che non eseguiva concerti. La sua risposta a una domanda circa cosa ha appreso da questa esperienza mi ha colpito per le dinamiche con cui si ricollega all'apprendimento adulto e alla presenza di cornici implicite.
Quello che trovo ancor più interessante è il concetto di grazia e di fortuna che vengono incluse nella componente che riguarda la buona riuscita di una cosa.

giovedì 4 giugno 2009

Il ruolo della conoscenza nella conservazione e valorizzazione degli edifici storici: esperienze in corso

Giovedì 4 giugno, l'Università degli studi di Parma e la Fondazione Cariparma presentano un seminario dal titolo: l ruolo della conoscenza nella conservazione e valorizzazione degli edifici storici: esperienze in corso.

Gli architetti Matteo Carobbi e Emanuele Mazzadi presenteranno le nuove tecnologie studiate per il recupero funzionale del Monastero di Santa Maria degli Angeli a Busseto mediante interventi e nuovi impianti poco invasivi e rispettosi delle norme di risparmio energetico; l’Ing. Stefano Alfieri presenterà gli studi e i rilievi preliminari effettuati per il restauro delle coperture della chiesa della Steccata e la Prof.ssa Eva Coisson illustrerà la situazione statica della Cattedrale alla luce delle prove dinamiche effettuate sulle catene dai tecnici del Dipartimento di Ingegneria Industriale.

In occasione del convegno, il Prof. Ivo Iori, Preside della Facoltà di Architettura, presenterà il volume: “Santa Maria del Quartiere in Parma. Storia, rilievo e stabilità di una fabbrica farnesiana”. Il volume, curato da Paolo Giandebiaggi, Carlo Mambriani e Federica Ottoni, come il precedente della stessa collana dedicato alla Cattedrale, riunisce recenti studi interdisciplinari, che hanno permesso di approfondire le conoscenze sulla realtà storica e costruttiva di quella che è una delle fabbriche farnesiane più singolari e significative della città, attualmente in stato di degrado, ma in vista di prossimi interventi di restauro.
Il risultato più significativo di tali contributi, uniti al finanziamento diretto di due dottorati di ricerca, è stato probabilmente quello di contribuire alla formazione di giovani esperti con competenze altamente qualificate nel settore del restauro architettonico, in grado di affrontare con metodologie e strumenti moderni le numerose problematiche interdisciplinari che si presentano per la conservazione dei monumenti di una città.

La maggior parte degli studi finanziati sono stati infatti finalizzati all’approfondimento delle conoscenze delle fabbriche storiche, nella consapevolezza del ruolo fondamentale dello sviluppo delle conoscenze per le finalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico: una conoscenza approfondita consente di ottimizzare e ridurre al minimo necessario gli interventi, di rispettare quindi l’integrità dei monumenti e di ridurne i costi.

domenica 17 maggio 2009

Il Giorgione mi è simpatico



Castelfranco Veneto ospiterà nel 2010 le manifestazioni in ricorrenza dei 500 anni dalla morte del Giorgione.


Il Giorgione ha un nome simpatico, sa di una figura imponente e buona, ricordo che negli anni della scuola superiore andai a visitare la mostra per i 500 anni dalla sua nascita. Ci sta una vita in mezzo a questo percorso di apprendimento formale e informale. Ricordo che preparai anche una piccola ricerca sulla" Tempesta" che, nel tragitto, andammo a visitare a Venezia. La tempesta è sempre rimasta come uno dei mei quadri preferiti, forse a seguito di quella piccola ricerca di approfondimento, ma soprattutto perchè è un paesaggio che ha una dimensione simbolica che nessuno, in modo univoco, ha chiaramente individuato.


In realtà la tempesta che da il titolo al quadro è raffigurata nello sfondo e l'attenzione del pittore sembra più catturata dalle figure in primo piano: una donna che sta allattando un bambino e una guardia. Il loro significato simbolico non è certo, ma il fascino di fornire delle interpretazioni personali, sta forse alla base del mio interesse per il dipinto. Il cielo poi,come si nota dalle mie foto, è sempre stato un elemento che mi attrae particolarmente.

Per quanto riguarda l'argomento specifico, l'opera il cui restauro è stato completato nel 2005, è la pala con la Madonna che è raffigurata nella foto. In entrambe si nota la cura per il paesaggio che è, sembra, di influenza leonardesca.

Le indicazioni per l'avvio delle manifestazioni e la fruizione del percorso museale sono raggiungibili a questo indirizzo:


http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=71596

mercoledì 13 maggio 2009

pronto soccorso restauro d'arte

per chi entra in facebook, segnalo questo gruppo ..
mi ha incuriosito soprattutto il titolo che guarda al restauro come a una cosa da curare..
come se le opere fossero oggetto di "pronto soccorso"

http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=68633835820&ref=mf

lunedì 11 maggio 2009

mostra del Brustolon a Belluno

Fino al 12 luglio è possibile visitare a Belluno, palazzo Crepadona, una mostra che presenta le opere di Andrea Brustolon sculture ligneo di origine bellunese.
Molte di esse sono state oggetto di restauro e una parte di esse è visitabile, oltre all'interno della mostra, anche nell'ambito di itinerari tematici che presentano opere che, per peso e dimensioni, non possono essere spostate.
Un link della mostra in particolare che spiega l'attività proposta dallo scultore nel settore del legno:

http://www.brustolon.it/andrea_brustolon/arte_del_legno.php

domenica 10 maggio 2009

formazione nel restauro

Le mie ricerche formative prevedono di interessarmi della formazione nel restauro.
Quale dimensione darvi nell'ambito del mio blog "assieme attraverso la vita"?. E' facile pensare che il restauro sia rivolto al recupero di qualcosa, sia un oggetto, sia un bene, sia un edificio. Allora è anche molto semplice pensare che questo recupero sia quello di trasportare la testimonianza con noi assieme attraverso la vita. L'altro giorno a un interessante convegno sul tema (sul quale avrò modo di ritornare), un relatore poneva l'accento sulla tipologia del lavoro di restauratore, ponendo un enfasi sulla tutela del patrimonio artistico come valore, in termini assoluti, oltre il valore stesso della vita delle persone. In effetti, aldilà della sacralità della stessa, i beni culturali ci accompagnano attraverso la vita, testimoniamo alle altre culture i nostri valori, il nostro concetto di armonico e di bello e sono portati ad essere prima e dopo di noi nella storia.

giovedì 2 aprile 2009

Together through life

Questo post è dedicato al prossimo album di bob Dylan.
Il suo titolo mi è piaciuto subito.
Camminare attraverso la vita ha una dimensione diversa di camminare lungo la vita, da più l'idea di un fiume, di un qualcosa di nuovo da ricercare, di un approdo. Assieme, assieme è invece la condizione umana è l'uomo che compie il percorso con altri uomini e donne. E' il nostro essere, il desiderio di amore e di comunicare. Così è un titolo che può andar bene per parlare di tutto.