sabato 9 febbraio 2013

Roll on John


Roll on John è dedicata a John Lennon e Dylan ha deciso di pubblicarla (non sappiamo quando l’abbia scritta o quando abbia iniziato a scriverla) oltre 30 anni dopo la sua morte. Curiosamente l’episodio pubblico che più si ricorda è un viaggio in taxi in cui i due sono stati filmati assieme ed è una strofa che appare nella dedica a Lenny Bruce che invece uscì in quegli anni. Certamente vi è la volontà di lasciare che i sentimenti si sedimentino e di non sfruttare il momento emotivo: E’ la canzone conclusiva dell’album e piuttosto che le parole che Dylan scrive per ricordare l’amico mi sembra importante pensare a quali e come le utilizza. Certo, come ha dichiarato in una recente intervista, sembra abbastanza stizzito per le critiche  piovute in merito a citazioni di versi di altri autori, senza palesemente dichiararlo. Qui invece sceglie di costruire una canzone lavorando su frasi di Robert Johnson, (He turned around and he slowly walked away),  più di tutto dello stesso Lennon ma anche per concludere con Lord Byron.
Mi trovo pienamente d’accordo con il commento di Hotpress in cui si ripercorre il senso della funzionalità della citazione. Come non ricordare l’amico se non tramite le sue stesse parole, tramite il primo cantante storico del blues o uno dei maggiori poeti inglesi? In questo caso oltre ad aggiungere delle parti sue Dylan crea in questo collage il ricordo e il ricordo di una persona non è solo tramite quello che possiamo dire noi ma tramite quello che lui ci ha detto e ci ha lasciato.
Quindi le frasi di Lennon sono messe assieme per costruire la storia con le sue parole ed è un procedimento che Dylan utilizza parecchio pescando da Shakespeare piuttosto che da Timron o d qualcun altro.  
Perché Blake dunque. Aldilà della bellezza dei versi di The Tiger sembra vi sia un legame dovuto a un incontro tra i due.     
Allen Ginsberg riferì che quando ha incontrato John Lennon e dei Beatles in Inghilterra presso la camera d'albergo di Bob Dylan si è seduto sulle ginocchia di John e gli chiese se aveva familiarità con gli scritti di William Blake. John ha detto "no", ma Cynthia Lennon ha presto commentato che stava mentendo, naturalmente. Il ritornello ripetuto e finale su John bruciare luminoso come Tyger di Blake è il  primo riconoscimento esplicito di Dylan a Blake in una canzone. E 'anche un omaggio al grande impatto che John ha avuto sul mondo, come Tyger di Blake
Il commento di [Hotpress] credo faccia realmente giustizia a questa canzone. Ci sono così tante cose, ed è veramente bello. ricorda il ritornello di John Lennon proprio di  'Instant Karma'. L'uso di altri versi dei Beatles, e soprattutto quelli di William Blake, sono omaggi magici. 'Roll On John' è un'elegia. Quando si scrive un'elegia rendere omaggio a colui che è morto, si utilizzano moduli e modelli di tutte le elegie che sono venute prima. Quando Milton scrisse un'elegia per il suo amico annegato  Edward King, ha usato modelli greci e versi tradotti da odi. Quando Shelley scrisse 'Apollo' per Keats, ha usato Milton, quando Yeats elegiato Robert Gregory, ha usato Shelley, quando Auden ha elegiato Yeats, ha usato Yeats.
Il titolo di questa canzone è tratto da un brano di vecchi Dylan ha registrato 50 anni fa.
Le immagini in questa canzone passano attraverso la vita musicale di Lennon da giovane, dai moli Liverpool per le strade di Amburgo, ai Quarrymen in cantina - ma ci sono anche le immagini potenti  La strofa finale è una sorpresa bellissima, legare insieme ritornello della canzone di Lennon aver bruciato così luminoso in un cerchio perfetto il personale e la poetica:
"Tigre, tigre, bruciando luminoso,  Prego il Signore di mantenere la mia anima, nelle foreste della notte, copritelo e lasciatelo dormire. "
Se qualcuno ha un "problema" con l'ultimo verso di 'Roll On John' essendo composto in gran parte da versi di William Blake 'The Tyger' e dalla preghiera che la maggior parte dei bambini in Inghilterra di John Lennon e Bob Dylan America, dicevano ogni notte - se qualcuno vuole rivendicare questo non è "originale" - sono tipi abbastanza superficiali senza alcun senso della grazia di storia letteraria e composizione individuale. Inoltre, non ascoltano con il cuore. Bob Dylan è il migliore proponente, e campione, della tradizione e  talento individuale nello scrivere e cantare canzoni di oggi. L'ultima strofa prima del ritornello conclusivo,  è così delicata e amorevolmente consegnata che non ha bisogno di una sola parola per venire commentata

Roll On John


Doctor, doctor tell me the time of day!
Another bottle's empty, another penny spent.
He turned around and he slowly walked away.
They shot him in the back and down he went.
 Shine your light Movin' on
You burned so bright Roll on, John
 From the Liverpool docks to the red-light Hamburg streets,
Down in the quarry with the Quarrymen
Playing to the big crowds, playing to the cheap seats.
Another day in the life on your way to your journey's end.
 Shine your light, Movin' on You burned so bright
Roll on, John
 Sailin' through the trade winds bound for the South
Rags on your back just like any other slave.
They tied your hands and they clamped your mouth.
Wasn't no way out of that deep dark cave.
Shine your light Movin' on You burned so bright
Roll on, John   
I heard the news today, oh boy
They hauled your ship up on the shore
Now the city gone dark, there is no more joy.
They tore the heart right out and cut him to the core.
 Shine your light Movin' on You burned so bright Roll on, John
Put on your bags and get 'em packed.
Leave right now, you won't be far from wrong.
The sooner you go the quicker you'll be back.
You've been cooped up on an island far too long.
Shine your light Movin' on
You burned so bright Roll on, John
 Slow down you're moving way too fast,
Come together right now over me.
Your bones are weary, you're about to breathe your last.
Lord, you know how hard it can be!
Shine your light Movin' on
You burned so bright Roll on, John
 Roll on, John, roll through the rain and snow.
Take the right-hand road and go where the buffalos roam.
They'll trap you in an ambush before you know.
Too late now to sail back home.  
Shine your light Movin' on
You burned so bright Roll on, John
Tyger, tyger, burnin' bright    *)
I pray the Lord my soul to keep
In the forest of the night
Cover him over and let him sleep.
Shine your light Movin' on
You burned so bright Roll on, John
       
*) Lines 1 and 3 are borrowed from William Blake's poem The Tyger, hence the pretentious spelling.

Non ti fermare, John

trad. it. Francesco Alunni
Dottore, dottore, mi dica che ore sono,
un’altra bottiglia vuota, un altro centesimo speso.
Si girò e si allontanò lentamente,
gli spararono alla schiena e cadde giù a terra.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Dalla zona portuale di Liverpool alle strade a luci rosse di Amburgo,
giù nella cava con i Quarrymen, a suonare per le grandi folle, a suonare per i posti a buon mercato,
un altro giorno della vita nel tuo cammino verso la fine del viaggio.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Veleggiando attraverso gli alisei diretto a sud,
stracci sulla schiena proprio come un qualunque altro schiavo,
ti legarono le mani e alla bocca ti misero una museruola,
non c’era via d’uscita da quella profonda caverna oscura.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Ho sentito oggi la notizia, perdio,
la tua nave è stata rimorchiata fino a riva;
ora la città è sprofondata nelle tenebre, la gioia se n’è andata,
hanno strappato via il cuore e l’hanno straziato da cima a fondo.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Mettiti in spalla le borse e fai i bagagli,
parti subito, non starai lontano dall’ingiustizia;
prima vai e più velocemente sarai di ritorno,
sei stato confinato su un’isola davvero troppo a lungo.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Rallenta, ti stai muovendo troppo di fretta,
venite insieme da me, proprio ora,
hai le ossa stanche, stai per spirare l’ultimo respiro,
Signore, tu sai quanto difficile possa essere.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Non ti fermare, John, continua nella pioggia e nella neve, prendi la  strada a destra e dirigiti dove vagano i bisonti. Ti intrappoleranno in un agguato prima che te ne renda conto,
troppo tardi ormai per salpare verso casa.
Risplenda la tua luce, portala avanti,
sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.
Tigre, tigre, che bruci luminosa,
prego il Signore che custodisca la mia anima,
nelle foreste della notte
coprilo da capo a piedi e lascialo dormire.
Risplenda la tua luce, portala avanti, sei bruciato così luminoso, non ti fermare, John.

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